La Commissione europea ha avviato una procedura di consultazione per la revisione delle Linee Guida comunitarie per gli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie del 2008 (COM 2008/C 184/07 del 22.07.2008), che si chiuderà il 14 marzo 2022. Le informazioni rilevanti e i link ai documenti unionali possono essere ricavati dagli allegati A e B qui uniti.
Così come sollecitato dalla Commissione, S.I.Po.Tra. organizza il 2 marzo 2022 un webinar diretto a promuovere la più ampia partecipazione di stakeholder e di esperti alla procedura di consultazione.
Sebbene il programma dell’evento sia in fase di definizione, introdurrà i lavori Olga Simeon, State Aid Transport Unit, DG Competition, European Commission. Saranno invitati a intervenire Istituzioni, Associazioni di imprese ed esperti, tenendo conto che la finalità della revisione delle Linee Guida è anche l’adeguamento della disciplina agli obiettivi stabiliti dal NGEU e dal PNRR nazionali, e che il perseguimento di essi dovrebbe realizzarsi nell’ambito della Sustainable and Smart Mobility Strategy.
In preparazione del webinar, S.I.Po.Tra. organizza un Forum di discussione sul proprio sito web dedicato a ospitare contributi di riflessione e proposte di revisione che ritiene potranno essere utili anche per finalizzare meglio la discussione e per riportarne gli spunti alla attenzione della Commissione.
Sono invitati a contribuire tutti gli interessati indipendentemente dalla appartenenza, scrivendo a info@sipotra.it.
Gli interventi saranno tempestivamente pubblicati (https://www.sipotra.it/il-dibattito-di-sipotra/revisione-delle-linee-guida-della-commissione-europea-sugli-aiuti-di-stato-alle-imprese-ferroviarie/), subordinatamente alla attinenza alla materia e alle finalità della consultazione avviata dalla Commissione. A scelta degli autori gli interventi potranno consistere in contributi sintetici o in paper maggiormente approfonditi, in quest’ultimo caso con preghiera di fornire anche un abstract contenente conclusioni e proposte maggiormente rilevanti.
Resta ovviamente ferma la facoltà di ciascuno di trasmettere formalmente, eventualmente anche a valle del webinar, le proprie osservazioni alla Commissione.